sotto un cielo di stelle e di satelliti tra i colpevoli le vittime e i superstiti
Lo que sucede...conviene
miércoles, 27 de agosto de 2008
GRAZIE G.
sotto un cielo di stelle e di satelliti tra i colpevoli le vittime e i superstiti
miércoles, 20 de agosto de 2008
IL MERAVIGLIOSO MONDO DEL PODISMO

sábado, 16 de agosto de 2008
CHISSÁ, CHISSÁ DOMANI

Come dici tu, vorrei avere la macchina del tempo, proprio qui, proprio adesso. Tornerei a quando eravamo piccoli e i sabati andavamo a Sella, con il registratore sul sedile di dietro e le canzoni di Lucio Dalla con tante parolacce che ci facevano ridere. Oppure tornerei all'asta, al Rendez Vous, a tutti i giorni che ti avevo vicino senza rendermi conto della fortuna che rappresentava poterti vedere, toccare, stringere. Tornerei alle vacanze con papá, alla Scozia, ai concerti di Baglioni, alle volte che sei venuto a trovarmi per vedere come stavo. Tornerei a quando hai cantato per me, bello, forte, speciale.
Ma soprattutto vorrei che fossi qui, per dirti e non scriverti che ti voglio bene, che se dovessi creare il mio fratello ideale lo farei proprio come te, non cambierei niente. Ti aspetto, vieni presto.
miércoles, 13 de agosto de 2008
8.8.2008
miércoles, 6 de agosto de 2008
KOJAK
Cari amici, dopo quello che mi é parso un secolo aggiorno. Spero capiate, ma davvero il tempo non c'era e, come si nota dalla foto a sinistra, le energie neppure. Come dicevo ieri a Romeo, quando la vita é piena di parole, come la mia in queste settimane, ne restano poche da scrivere.
Riassumo: 9 indimenticabili giorni con il ciclone Charlie, che ha riempito le giornate di allegria e attivitá frenetica e il frigo di Möet Chandon, privandomi dall'altra parte di ore di sonno (ben venga) e di cellule epatiche. Gran w-e con i ricchi e i motoscafi (grazie a Tirelli Travolta, qui sopra a destra), lunghe giornate in spiaggia, meravigliose chiacchierate sul balcone al chiaro di luna che ci hanno fatto scoprire molto l'una dell'altra. Tatosa, che vita di merda. E quanto bene ti voglio.
Poi, cambiate lenzuola e asciugamani e dopo aver dormito una media di 20 ore al giorno, ora condivido il tetto con i quasi coniugi Sangoi. Che dire? Li adoro, sempre di piú. Sono come un mio prolungamento, anche se Robi ha le gambe piú belle delle mie. Vorrei che non se ne andassero mai. Lunedí Robi ha fatto pizza e pane per tutti, un vero trionfo. E stasera FRICO!!!! Questo sí, annaffiato dal Moët Chandon. Perché la classe é classe.
Vi penso tanto e tutti , soprattutto la mia Sabi che non dorme, Saruti regina del Pachá, A. che naviga a vista ma che troverá sicuro il suo porto, Giulia che lavoralavoralavora..e oggi piú che mai la mia Patatina, cosí bella dentro e fuori. Andrá tutto bene.