Amiche, amici,
il blog é momentaneamente sospeso per riflessione mia e altrui sui risultati elettorali. A voi la parola, non censureró.
Prometto comunque di riaprirlo in via eccezionale, prima di quanto stabilito nella mia testolina pensante, nel caso in cui dovesse ricomparire Tiberiades.
Foto: Varsavia, davanti all'Ambasciata Italiana, Italia Campione del Mondo.
7 comentarios:
Ho paura, sinceramente ho paura di dover vedere fra qualche anno, forse mesi, le piazze italiane piene di gente con le pentole, riproducendo una "cacerolada" alla argentina. Si può essere conservatori o progressisti, di destra o di sinistra, liberisti selvaggi o keynesiani... ma un governo di delinquenti no! Temo per l'Italia, ma gli italiani hanno dato prova della loro stanchezza. Che venga pure Berlusconi, tanto ha tutto lui, farà come vuole lo stesso, meglio un uomo forte che decide per noi, meno grattacapi. Follia che ricorda altri periodi della storia italiana. La giustizia si amministrerà a base di purghe, l'economia sarà vincolata al grande capitale, le donne saranno risistemate nel focolare domestico, i mafiosi saranno esaltati e non condannati, le competenze regionali saranno una lunga liste di intemperanze e signorotti fascisti e reazionari domineranno le zone di produzione a pannaggio di pochi ricchi. Chi ha un cayenne non pagherà il bollo mentre chi compra una Panda lo farà. Male, molto male. Dopo il matrimonio inizio l'iter per la nazionalità spagnola.
Neanche la poesia ci salva, guardate cosa scrisse Pasolini 50 anni fa. Aggiungo la traduzione in spagnolo che ho recitato ieri in un programma radiofonico per il Festival Cosmopoetica di Córdoba, quando mi hanno chiesto cosa ne pensavo della politica italiana.
Alla mia nazione (Pier Paolo Pasolini)
Non popolo arabo, non popolo balcanico, non popolo antico
ma nazione vivente, ma nazione europea:
e cosa sei? Terra di infanti, affamati, corrotti,
governanti impiegati di agrari, prefetti codini,
avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi,
funzionari liberali carogne come gli zii bigotti,
una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino!
Milioni di piccoli borghesi come milioni di porci
pascolano sospingendosi sotto gli illesi palazzotti,
tra case coloniali scrostate ormai come chiese.
Proprio perché tu sei esistita, ora non esisti,
proprio perché fosti cosciente, sei incosciente.
E solo perché sei cattolica, non puoi pensare
che il tuo male è tutto male: colpa di ogni male.
Sprofonda in questo tuo bel mare, libera il mondo.
(La religione del mio tempo, 1959)
A mi nación
No pueblo árabe, no pueblo balcánico, no pueblo antiguo
sino nación viva, sino nación europea:
¿Y qué eres? Tierra de infantes, hambrientos, corruptos,
gobernantes empleados de terratenientes, prefectos reaccionarios
picapleitos untados de brillantina y de pies sucios,
funcionarios liberales carroñas como tíos meapilas,
un cuartel, un seminario, una playa libre, un burdel!
Millones de pequeños burgueses como millones de cerdos
pastan arrastrándose bajo los ilesos palacetes,
entre casas coloniales desconchadas como iglesias.
Precisamente porque tú exististe, ahora no existes,
precisamente porque fuiste consciente, eres inconsciente.
Y solo porque eres católica, no puedes pensar
que tu mal es todo el mal: la culpa de cada mal.
Naufraga en tu bonita mar, libera al mundo.
Ora che un minimo è passato lo shock, ho una sensazione ancora imprecisa, ma che stamattina ha preso un po' di forma.
"Chi cazzo ha parlato", la nostra segretaria-fedele interprete quotidiana del sergente di Full Metal Jacket- è per me il polso del popolo medio italiano.
Quando l'ho conosciuta era mezza de sinistra, è romanista, ama il luogo comune e la commozione facile, le piace argomentare sul nulla, è costantemente incazzata, rosica, a volte è estremamente gioviale e di solito accade in concomitanza con una vittoria della Roma o al ritorno dalle vacanze, non viaggia, detesta il nord e il sud, ma si commuove per l'essere italiana.
Ha votato Berlusconi. Nei corridoi declama e proclama la vittoria.
Si sente sicura,dice, si sente protetta, crede di avere un grand'uomo che si prenderà cura di lei e non dovrà più pensare poi tanto. È diventata finanche nazionalista.
Magari sbaglio, ma la sensazione è che gli italiani siano dei bambini impauriti, che hanno bisogno di un "grande" papà, che prenda le decisioni per loro, a cui affidarsi anche quando gli dice "ci saranno lacrime e sangue".
Tutto questo mi puzza di dittatura, o peggio, di bisogno di ditttatura, da parte di un popolo che non sa imparare, che non ha più una coscienza storica. E senza coscienza storica è difficile sviluppare una coscienza etica.
mah.
Amor,
Aruna
‘MI CONSENTA’
Para nosotros los Camellos, Berlusconi es como un pariente. La confianza en Él es tan grande como Millones de pequeños burgueses untados de brillantina en un cuartel de pies sucios próximo a un seminario de meapilas. A ‘Il Cammellieri’ lo sigo queriendo hasta el día de hoy. Es una persona honrada
Yo le voto por la gobernabilidad, no creo en esos políticos de la izquierda radical que se oponen a todo. Soy católico, pero creo en legalizar las uniones libres entre Caballos y Dromedarios, y entre Camellos y mediocres ajedrecistas.
Por cierto, un tal Dario Fo de Italia, en el anómalo bicéfalo, comenta que a Berlusconi ‘le van bien dos cerebros: uno para hacer declaraciones y otro para desmentirlas a renglón seguido’. Parece ser que este señor que dice esto, se debe creer que él es un Premio Nobel.
Finalmente, después de ver la fotografía de esas Señoras con camisetas Italianas me gustaría que supieran que: “Io, da cammello, le consiglio di cercare di sposare il figlio di Berlusconi o qualcun altro del genere; e credo che, con il suo tette, se lo può certamente permettere”.
Forza Italia, Forza il figlio di Berlusconi,
T
Povera patria
Franco Battiato
(da "Come un cammello in una grondaia", 1991)
Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos'è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore...
ma non vi danno un po' di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
sì che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po' da vivere...
La primavera intanto tarda ad arrivare.
Por el Prof. T.
Pobre Patria
Franco Battiato
Mi pobre Patria, aplastada por abusos del poder
de gente infame que no conoce el pudor,
se creen los dueños todopoderosos
y piensan que les pertenece todo.
Los gobernantes, cuantos perfectos inutiles bufones
en esta tierra que el dolor ha devastado
acaso no sentís nada de pena
ante esos cuerpos tendidos sin vida?
No cambiará, no cambiarà
no cambiarà, quizá cambiará.
Y como excusarlos, las hienas de la prensa y las de los estadios
chapoteando en el fango como cerdos.
Yo me avergüenzo un poco y me hace daño
ver a los hombres como animales.
No cambiará, no cambiarà
sí cambiará verás que cambiará.
Esperamos que el mundo vuelva a cotas más normales,
que pueda contemplar con calma el cielo
que no se hable más de dictaduras,
quizá tendremos que ir tirando
mientras la primavera tarda aún en llegar.
.....mattia salva tua sorella....pensavamo ad un incidente di percorso...sai il sole il mare la Spagna ( che non è un campo di fieno)...e invece in un triste mattino di primavera abbiamo dovuto fare i conti con la realtà: l' Antonia..... è COMUNISTA.....speriamo non mangi mai mio figlio.......ndr
Diego Meneguzzi
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