

Lo que sucede...conviene
Pablo é il vicino del quarto piano. Pablo é un gran bel topone, tutto va detto (nonostante le tute del Carrefour, che indossa con scioltezza in ogni momento del di'). Peró Pablo ha i seguenti problemi:
Conclusione:
Pablo, tesoro, non tornare alle 6 del mattino senza avvisare che farai tardi. Sai che lei non dorme e io neppure, se poi lei inizia a gridare come una possessa, mi balla la samba sulla testa mentre ti insegue urlando per tutta la casa, se ne va indignata sbattendo la porta e poi rientra dopo 5 minuti per continuare ad inseguirti. Pablo, tesoro, a questo punto so che anche tu ti preoccupi se lei esce con le sue amiche, ma almeno tu non la aspetti come una belva feroce quando allegre e felice tacchetta di ritorno (sempre sulla mia testa) alle 3 del mattino. No, tu ti limiti ad accoglierla generoso e ballate la giga (come no, sulla mia testa) per almeno 1 ora. E allora lei é isterica e urla ma per ben altri motivi. Insomma Pablo, parliamone. Possibilmente prima delle 11 di sera e sempre possibilimente senza tacchi.
Ció detto, é finita la pacchia. Da domani a lavorare. Bilancio: giornate allegre, di molte chiacchiere, cinema, caffé, cene e appuntamenti al buio senza grandi risultati. Mi sono rilassata (Pablo permettendo), ho dormito, mangiato molto e bene e passato tempo piacevole con le amiche. Domani riunione con il nuovo capo. Si attendono sviluppi. Ancora Buona Pasqua a tutti, cari amici vicini e lontani.
Nella foto, una notte di pazzia con Romeo qualche mese fa.