Lo que sucede...conviene

viernes, 23 de enero de 2009

Ñ

Mi ricordo che la prima volta che ci siamo viste mi hai detto"che bel nomecognome che hai"..ed io, che ho sempre trovato entrambi abbastanza orribili, ho pensato "boh".
Poi un po' alla volta, a piccoli passi, sei entrata nella mia vita e nel mio cuore. E adesso che non ti ho a portata di macchina mi sento un po' come qui sopra, di spalle al sole, in penombra. Ma ti chiamo e si illumina tutto, perché tu sai capire anche quello che non ti dico e che non vede nessuno. I miei timori, il mio dolore, i miei rimpianti e i miei perché. I miei tempi e i miei lunghi silenzi. E ci sei sempre, anche se le cose che capitano a te occupano la vita, le notti e il pensiero. Ma non hai mai anteposto il "tuo" al "mio" e per questo un grazie non basta. Tu parli del "tuo" con grande riservatezza e solo se te lo chiedo io..altrimenti basta un tuo "come stai" ed io ti travolgo con un torrente di parole, dette e non dette, a cui sai sempre dare la giusta interpretazione. Sei il mio sole, la mia allegria ed ora anche la mamma del polpetto piú bello del mondo.
Ti voglio bene
s.

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