Lo que sucede...conviene

viernes, 31 de julio de 2009

SENZA PAROLE


Diego aveva 27 anni e 8 fratelli. Ieri tornava a lavorare, dopo 4 mesi tra ospedali e riabilitazione. Un brutto incidente di moto e un mese di coma. Poi poco a poco ha ricominciato a camminare e a parlare. Era guardia civil e per lui era una missione. Parlava ancora male, ma aveva voluto ricominciare appena possibile. Ieri Diego é andato a Palmanova, é montato in macchina con il suo collega, che di anni ne aveva 28, ha messo in moto ed é morto. Almeno non ha nemmeno capito cosa gli stava capitando.
Oggi abbiamo pregato tutti per Diego e Carlos, in silenzio davanti al Comune. Non una mosca, non un cellulare, solo le campane. E gli elicotteri. E le bandiere a mezz'asta che non ondeggiano quasi a volersi unire a questo silenzio impotente e rabbioso.
Oggi tanta polizia, tanti controlli, pochi turisti, troppi politici. Ma nessuna risposta e tanta tanta tristezza.
Diego era il cugino della mia amica Amada.

jueves, 21 de mayo de 2009

8 ANNI


Tra un'ora saranno 8 anni. E sembra ancora ieri. 
Ci sei sempre e sempre forte, com'eri tu. E ci sei non solo nelle nostre vite, ma anche in quelle di coloro che ci stanno vicino, come la Giulia, la Sabri, Ale, Giovanna...e tanti tanti altri.
Ma oggi voglio ricordarti con un sorriso, a te le lacrime non piacevano. Voglio pensare a quella sera durante la partita in cui é andata via la luce. E hai preso una pila, poi ti sei acquattato dietro la finestra della cucina e hai cominciato a illuminare le finestre dei Mangilli, che correvano da una parte all'altra senza capire. E ridevi, ridevi, sembravi un bambino. E mentre ascoltavamo la telecronaca alla radio alla luce delle candele, tu ed io soli, pensavo a com'é bello poter arrivare agli 80 anni che avevi allora restando cosí allegro, cosí curioso. Ti penso davanti al computer, questo strumento misterioso. Avevi deciso di capire come funzionava e ci sei riuscito.  Non ti limitavi mai, hai imparato qualcosa fino al 22 maggio 2001, sono sicura.
Ti ho giá scritto che mi manchi ogni giorno, ma adesso ancora di piú. Tu sapresti sicuro cosa consigliarmi, come quando tornando dalla stazione dopo la mia ennesima bocciatura in diritto privato, mi hai detto "Ninina, forse non sei fatta per la legge..perché non pensi a qualcos'altro?". Poi mi hai regalato il braccialetto. E io ho capito e ho cambiato tutto.
Sto facendo bene? Cosa pensi che dovrei fare? Sei ancora fiero di me?
Chissá..
Io comunque ti penso, ti parlo sempre, ti cito continuamente, ti porto con me ogni notte quando vado a dormire e ti vedo vicino quando apro gli occhi. E ogni giorno ringrazio di averti avuto per tanto tempo e soprattutto per come ti ho avuto: mio, speciale, unico.

lunes, 18 de mayo de 2009

BUON VIAGGIO, DON MARIO

 

Mario Benedetti

TATTICA E STRATEGIA

 

La mia tattica è

guardarti

capire come sei

la mia tattica è

parlarti

e ascoltarti

costruire a parole

un ponte indistruttibile

la mia tattica è

restare nel tuo ricordo

non so come

neppure so

con quale pretesto

ma restare con te

la mia tattica è

esser franco

e sapere che sei franca

e che non ci vendiamo

simulacri

affinché tra noi due

non ci sia sipario

ne' abissi

la mia strategia è

invece

più profonda e più

semplice

la mia strategia è

che un giorno qualunque

non so come

neppure so

con quale pretesto

finalmente

tu abbia bisogno di me.

jueves, 7 de mayo de 2009

ERASMUS


E' bello aver di nuovo qualcuno da aspettare, entrare in casa e non sentire solo silenzio.
E' bello poter raccontare l'ultimo sogno appena fatto prima che suoni la sveglia, quello che sembra cosí nitido ma che vola via dopo pochi minuti..e se lo plasmi con le parole é di nuovo vero e non te lo dimentichi piú.
Da ieri ho una compagna di casa, non so per quanto ma sono contenta. Non per lei, che preferirebbe essere in mille altri posti, perché non é volontá sua la situazione che si trova a vivere. E se é vero che lo que sucede conviene, questo doveva essere il momento.
Stavo diventando troppo orsetta (come dice la Sabi) e non va bene. Avere vicino il mio Romeo mi servirá a riacquisire i ritmi di una convivenza, ad evitare le mie ossessioni. Giá mi piace  trovare un paio di scarpe sotto la panca o uno spazzolino che non é mio in bagno.
Mi piace pensare a cosa faccio per cena e fare la spesa dover senza comprare il tristissimo pacchetto di tortellini monodose.
E' un po' come rifare l'Erasmus. Sentirsi piú giovane, fare le ore piccole parlando del senso della vita, prestarsi i vestiti.
E soprattutto é meraviglioso sentirsi utili, sapere che quello che dici conta per qualcuno, che quel qualcuno ha scelto te tra molti altri, perché magari sei speciale.
Secondo Agatha questa nostra casa attira le persone in difficoltá e le cura come per magia. Secondo me, come le ho detto, siamo noi ad attirarle. C'é tanto amore qui, tanta voglia di stare bene insieme, tanto sole a scaldare un cuoricino freddo.
Benvenuta Marita, tatosa ti aspettiamo...
E Agatha, tu sai che c'é stato un perché,ormai non tanto piú misterioso, nel nostro destino.

domingo, 29 de marzo de 2009

AUGURI

http://www.youtube.com/watch?v=5BoZpBJXwsY



miércoles, 25 de marzo de 2009

OGGI


Cose che mi sono successe oggi:
  1. sono andata a vedere l'ultimo film di Almodóvar, che si intitola "Los abrazos rotos" (gli abbracci rotti). Quello davanti a me ha chiesto due biglietti per "Los brazos rotos" (le braccia rotte). Il film mi é piaciuto, e parecchio.
  2. ho starnutito per strada e un signore che passava mi ha detto "salute".
  3. sono andata a vedere le piastrelle per il nuovo bagno di casa di Romeo. Ed ho pensato che se dovessi farmi un bagno non saprei che colore scegliere.
  4. ho bevuto un aperitivo con Romeo e delle sue amiche e una ha raccontato di un paio di amanti telematici..uno doveva incontrarlo in Messico, dov'era in vacanza con il marito (di lei, non del ciber-amante). 
  5. la vita é bella perché é varia...

jueves, 5 de marzo de 2009

I TRE PORCELLINI

Alo mi prende in giro, ma io ho davvero paura..un vento che non potete nemmeno immaginare, tutto che sbatte, vola..e mentre tornavo a casa mi sentivo come Mary Poppins, giuro. Volavo, il vento diabolico mi spingeva ed ho pensato che devo prendere qualche kilo, mlm!!
Quando sono a casa, mi sento come i tre porcellini con un enoooorme lupo che soffia da fuori e penso che in qualsiasi momento mi puó piombare in casa Pablo, trascinato dalla brezza mentre stende i suoi tubolari grigi..aiuto!!!
Ora vado a sbarrare le finestre e a scotchare l'armadio del balcone, sennó tra un po' si scardina la porta..alla fine, tutto il mondo é paese..é un po' come vivere a Trieste..

martes, 3 de marzo de 2009

Per M. e G.




 La costruzione di un amore spezza le vene delle mani
 mescola il sangue con sudore se te ne rimane
la costruzione di un amore non ripaga del dolore 
é come un altare di sabbia in riva al mare.
La costruzione del mio amore mi piace guardarla salire 
come un grattacielo di cento piani o come un girasole 
ed io ci metto l'esperienza come su un  albero di Natale, come un regalo ad una sposa
un qualcosa che sta lí e non fa male..
e ad ogni piano c'é un sorriso per ogni inverno da passare
ad ogni piano un paradiso da consumare,
dietro una porta un po' d'amore per quando non ci sará tempo di fare l'amore,
per quando farai portare via la mia sola fotografia.
Ma intanto guardo questo amore che si fa piú vicino al cielo come se dietro l'orizzonte ci fosse ancora cielo..
son io,
son qui e mi meraviglia tanto da mordermi le braccia..
 ma no... son proprio io, lo specchio ha la mia faccia..
son io che guardo questo amore che si fa piú vicino al il cielo come se dopo tanto amore bastasse ancora il cielo..
e tutto ció mi meraviglia tanto che se finisse adesso, lo so, io chiederei che mi crollasse addosso

E la fortuna di  amore, come lo so, che puó cambiare..
 dopo si dice "l'ho fatto per fare" ma era per non morire..
si dice"che bello tornare alla vita che mi era sembrata finita, che bello tornar a vedere" e quel che peggio é che é tutto vero perché
la costruzione di un amore spezza le vene delle mani, mescola il sangue col sudore se te ne rimane,
la costruzione di un amore non ripaga del dolore, é come un altare di sabbia in riva al mare.
Ma intanto guardo questo amore che si fa piú vicino al cielo 
come se dietro l'orizzonte ci fosse ancora cielo
son io, son qui e mi meraviglia
tanto da mordermi le braccia
ma no, son proprio io, lo specchio ha la mia faccia.
son io che guardo questo amore che si fa piú vicino come il cielo 
come se dopo tanto amore bastasse ancora il cielo
e tutto ció mi meraviglia tanto che finisse adesso lo so io chiederei che mi crollasse addosso, sí.

miércoles, 4 de febrero de 2009

LA CRISI


Mi é successa una cosa che ha dell'incredibile..un po' come se il sorello andasse in vacanza e trovasse il sole..
La Toni va la Corte Inglés a comprarsi la cena..solo cose sane e che fanno bene, che i valori sono bassi. Lo so, lo so, sono dei ladroni ma é l'unico posto dove ci sono un sacco di alimenti mono porzione (la triste vita del single) e giá pronti. Poi peró le vengono in mente le parole saggie della Alo e pensa: "devo comprarmi la carne, che non c'ho ferro".
Davanti al banco frigo la tragedia: ci sono solo confezioni da 4 hamburger...ma la Toni:
  1. non puó congelare perché sta vuotando il freezer in vista della pulizia del ghiacciaio che giace indisturbato da mesi.
  2. domani sera forse esce e comunque ha comprato il passato di verdure fresco. Poi venerdí non c'é, sabato nemmeno...
Idea: la Toni va dal macellaio e gli chiede 2 hamburger, felice perché ne vede proprio 2 abbandonate tra filetto e cosciotti di pollo. Ma il perfido le dice che non puó dargliele perché deve imballarle in pacchetti da 4. Allora la Toni mortificata, un po' fiammiferina, sola e divorziata se ne torna verso il banco frigo, per comprarsi magari una bistecca, magari un petto di pollo. Ma ecco che le si avvicina una signorina con un pacchetto e mi fa cenno che me lo manda il suddetto (ex perfido) macellaio. Il sacchettino non ha prezzo e la ragazza mi dice di dire in cassa di chiamare la macelleria. Arrivata in cassa, fatta la chiamata, la Toni vede con stupore che la tipa passa il sacchettino direttamente nella borsa con le altre cose. Ancora attonita, guarda lo scontrino e ..LE HANNO REGALATO LE HAMBURGER!!!!!COMMOZIONE!  e riflessione:
  • sono cosí cessa e disperata che mi regalano il cibo? ma no! c'ho il cappottino, mi sono pure truccata!
  • sono cosí figa che mi regalano il cibo? ma no! non dormo da tre giorni e ho il capello zozzo.
Quindi:
  • il macellaio ha cuccato ieri sera ed é prodigo
  • lo hanno silurato e si vendica di quel puzzone del Sig. Corte Inglés.
In ogni caso, stasera mangio a sbafo. E mi sa che torno a comprare al C.I.!!!!

martes, 3 de febrero de 2009

MLM!!!!!!


Come dice la Chicca, mannaggia la mignotta! mi son persa un puntatone del Gf per andare a cena con le mie amiche fighette.  Stasera si é parlato di:
  1. Mutandine di Hello Kitty e la grande passione che risvegliano nelle 6enni di oggigiorno.
  2. Come spiegare a una 9enne che non esiste Babbo Natale. Cha parole usare? Coinvolgere anche il topolino dei denti e la befana nella tremenda rivelazione?
  3. Stitichezza negli infanti: cause, rimedi, posologia del kiwi per risolvere quanto sopra.
  4. Necessitá di provocare squaraus nel suddetto infante stitico per evitare le emorroidi: che cibi? Cosa evitare? Pareri e discussioni.
  5. Come affrontare con serenitá la prima comunione. Temi: cosa metto alla bimba? Cosa mi metto io? Cosa ha messo Pinuccia alla comunione di sua figlia (lei che ha tanta classe). Scambio di idee e qualche frecciatina acida.
  6. La bassa qualitá di HM.
Dopo cotanti appassionati dibattiti, la Toni si é avviata tronfia verso casa, con il meraviglioso berrettino nero che sfoggia con orgoglio. Naturalmente, interrogata sulla provenienza di un accessorio cosí trendy, ha dichiarato con onestá di averlo acquistato da HM.
Che fatica vivere!
ps: grazie a R., Giulia, Marti, tatosa, Sara, Ñ, P,la princesa, Ninina e Topi per il loro appoggio in una giornata di riflessione e lacrime. Ma il mio abbraccio di oggi é tutto per Alo.

lunes, 2 de febrero de 2009

TU


Me acobardó la soledad
y el miedo enorme de morir lejos de ti...
¡Qué ganas tuve de llorar
sintiendo junto a mí
la burla de la realidad!
Y el corazón me suplicó
que te buscara
y que le diera tu querer...
Me lo pedía el corazón
y entonces te busqué,
creyéndote mi salvación...
Y ahora que estoy frente a ti
Parecemos, ya ves, dos extraños...
Lección que por fin aprendí:
¡Cómo cambian las cosas los años!
Angustia de saber muertas ya
la ilusión y la fe...
Perdón si me ves lagrimear...
¡Los recuerdos me han hecho mal!
Palideció la luz del sol,
al escucharte fríamente conversar...
Fue tan distinto nuestro amor
y duele comprobar
que todo, todo terminó.
¡Qué gran error volverte a ver
para llevarme destrozado el corazón!
Son mil fantasmas, al volver
burlándose de mí,
las horas de ese muerto ayer...

domingo, 25 de enero de 2009

QUIÉN DECIDE?


No entiendo muchas cosas últimamente. Se me escapa el por qué. O quizá simplemente debería dejar de preguntármelo y vivir sin más. No se me da lo que más quiero, pero otros renuncian a ello como si fuera la cosa más normal del mundo, deciden y au. Hace demasiado viento, la cabeza me explota, los ojos me pican y el corazón me duele. Y sobre todo no hay porqués.
Nella foto, il mio regalo di compleanno.

viernes, 23 de enero de 2009

Ñ

Mi ricordo che la prima volta che ci siamo viste mi hai detto"che bel nomecognome che hai"..ed io, che ho sempre trovato entrambi abbastanza orribili, ho pensato "boh".
Poi un po' alla volta, a piccoli passi, sei entrata nella mia vita e nel mio cuore. E adesso che non ti ho a portata di macchina mi sento un po' come qui sopra, di spalle al sole, in penombra. Ma ti chiamo e si illumina tutto, perché tu sai capire anche quello che non ti dico e che non vede nessuno. I miei timori, il mio dolore, i miei rimpianti e i miei perché. I miei tempi e i miei lunghi silenzi. E ci sei sempre, anche se le cose che capitano a te occupano la vita, le notti e il pensiero. Ma non hai mai anteposto il "tuo" al "mio" e per questo un grazie non basta. Tu parli del "tuo" con grande riservatezza e solo se te lo chiedo io..altrimenti basta un tuo "come stai" ed io ti travolgo con un torrente di parole, dette e non dette, a cui sai sempre dare la giusta interpretazione. Sei il mio sole, la mia allegria ed ora anche la mamma del polpetto piú bello del mondo.
Ti voglio bene
s.

jueves, 22 de enero de 2009

MORDI LA MELA

Amici, 
ci ho messo un po' ma mi sono rimessa in moto. Non ho piú scuse...mac nuovo spaziale (grazie famiglia e grazie alla mente criminale del sorello), wifi che fa molto Meg Ryan (tipo che mi metto a navigare dal letto, con i calzini e la camicia bianca..mi manca solo Tom Hanks). La foto qui sopra l'ho fatta un minuto fa, con un programma meraviglioso di cui non ho ancora scoperto tutti i segreti. Ora devo solo riprendere la mano e ispirarmi, trovare cose divertenti da raccontare o semplicemente lasciare che la mia testa voli.
Questo post peró lo voglio dedicare a Sara. Perché lei c'é sempre anche se in silenzio e so che mi capisce meglio di chiunque altro, come io sento di capire lei fino in fondo. Ci siamo dette e ridette che questo sará il nostro anno, ma anche se cosí non fosse sappiamo che possiamo sopravvivere a tutto (anche alle notti in balera...).
Ecco, ho rotto il ghiaccio. Ora la strada é in discesa.
a
pd: princesa, estoy muy orgullosa de ti. Lo sabía, pero estoy encantada. IDOLO!
ps2: Marty, contenta?