Lo que sucede...conviene

jueves, 26 de junio de 2008

ARA VA DE BO'...





























Cari amici,
Ebbene sí, sono sopravvissuta. Io sí, il mio ginocchio destro no. L’ho lasciato come ricordo sullo spigolo del tavolo del ridente appartamento minorchino in cui ho bivaccato fino a ieri. Ma andiamo con ordine, anzi con schema che sará piú semplice:
1) le feste di San Giovanni sono speciali, emozionanti e coinvolgenti. 3 giorni di follia, pomada (gin tonic con gin minorchino SPAZIALE, vero Sabí?), cavalli che ballano in mezzo alla gente, fazzoletti e bandiere bordeaux ovunque, battaglie di nocciole e tanto tanto CASINOOOOOOO.
2) Le compagne di merende meravigliose, a parte 3 puzzone, che peró non hanno stressato troppo. Una delle suddette si é rotta l’osso sacro (non si sa bene come) e se ne é accorta il giorno dopo. Ma come si fa ? Dico io, alla nostra etá….
3)Sabina si é innamorata. L’ho lasciata sola un paio d’ore e ZAC. Lovelovelove. Lui sembra un tipo simpatico e in gamba. Speriamo che finalmente lei abbia trovato quel paradiso che si merita.
4)Hanno cuccato tutte (o quasi) tranne me. Mannaggia. Dove ho sbagliato?
5)Il momento piú indimenticabile, anzi dimenticabile (visto che non ricordo niente) é la guerra delle nocciole. Si va tutti allegramente in una piazza e succede il desio. Io so che a un certo punto vedevo i miei piedi stagliarsi sul cielo bilú. Poi il nulla. Penso che dei simpatici autoctoni mi abbiano sollevato e tirato un po’ in aria, un po’ dove capitava, dico penso. So che il giorno dopo avevo nocciole e pellicine di nocciole OVUNQUE (in maiuscola perché i resti erano arrivati fino a zone insospettabili) e il ginocchio, per restare in tema, come una nocciola enooooorme. Ma credo di essermi divertita cosí tanto poche volte in vita mia.
6)Grande sucesso della maglietta creata ad hoc (vedasi foto), che diceva testualmente: “Non é colpa mia, é la pomada”. Su una manica il nome, sull’altra il cellulare, ma per non essere troppo audaci l’ultimo numero era un "?". Povere illuse, Marita l’han chiamata un sacco di sconosciuti e lei mi chiedeva..ma come mai?
Insomma, carissimi, una meraviglia, come vedete qui sopra.
Non commento il penoso avvenimento di domenica sera, sono ancora in lutto, ma oggi tifo Spagna, cosí, senza rancór.
Lo mejor del viaje, mi Lucifer. Has hecho que todo fuera especial. Tq.
PS per Giovi: mi hai telefonato mentre mi lanciavano nel blu dipinto di blu. Sorry!

1 comentario:

Anónimo dijo...

come sta il tuo ginocchio?
Ricordo quel bel testo musicato che passavano su radio dj (big cauna forse?)..diceva "tieni da conto le tue ginocchia quando sei giovane perhè da vecchio ti mancheranno!!!"
come la mettiamo Anto?!
baci baci baci
Silvia