Lo que sucede...conviene

jueves, 21 de mayo de 2009

8 ANNI


Tra un'ora saranno 8 anni. E sembra ancora ieri. 
Ci sei sempre e sempre forte, com'eri tu. E ci sei non solo nelle nostre vite, ma anche in quelle di coloro che ci stanno vicino, come la Giulia, la Sabri, Ale, Giovanna...e tanti tanti altri.
Ma oggi voglio ricordarti con un sorriso, a te le lacrime non piacevano. Voglio pensare a quella sera durante la partita in cui é andata via la luce. E hai preso una pila, poi ti sei acquattato dietro la finestra della cucina e hai cominciato a illuminare le finestre dei Mangilli, che correvano da una parte all'altra senza capire. E ridevi, ridevi, sembravi un bambino. E mentre ascoltavamo la telecronaca alla radio alla luce delle candele, tu ed io soli, pensavo a com'é bello poter arrivare agli 80 anni che avevi allora restando cosí allegro, cosí curioso. Ti penso davanti al computer, questo strumento misterioso. Avevi deciso di capire come funzionava e ci sei riuscito.  Non ti limitavi mai, hai imparato qualcosa fino al 22 maggio 2001, sono sicura.
Ti ho giá scritto che mi manchi ogni giorno, ma adesso ancora di piú. Tu sapresti sicuro cosa consigliarmi, come quando tornando dalla stazione dopo la mia ennesima bocciatura in diritto privato, mi hai detto "Ninina, forse non sei fatta per la legge..perché non pensi a qualcos'altro?". Poi mi hai regalato il braccialetto. E io ho capito e ho cambiato tutto.
Sto facendo bene? Cosa pensi che dovrei fare? Sei ancora fiero di me?
Chissá..
Io comunque ti penso, ti parlo sempre, ti cito continuamente, ti porto con me ogni notte quando vado a dormire e ti vedo vicino quando apro gli occhi. E ogni giorno ringrazio di averti avuto per tanto tempo e soprattutto per come ti ho avuto: mio, speciale, unico.

lunes, 18 de mayo de 2009

BUON VIAGGIO, DON MARIO

 

Mario Benedetti

TATTICA E STRATEGIA

 

La mia tattica è

guardarti

capire come sei

la mia tattica è

parlarti

e ascoltarti

costruire a parole

un ponte indistruttibile

la mia tattica è

restare nel tuo ricordo

non so come

neppure so

con quale pretesto

ma restare con te

la mia tattica è

esser franco

e sapere che sei franca

e che non ci vendiamo

simulacri

affinché tra noi due

non ci sia sipario

ne' abissi

la mia strategia è

invece

più profonda e più

semplice

la mia strategia è

che un giorno qualunque

non so come

neppure so

con quale pretesto

finalmente

tu abbia bisogno di me.

jueves, 7 de mayo de 2009

ERASMUS


E' bello aver di nuovo qualcuno da aspettare, entrare in casa e non sentire solo silenzio.
E' bello poter raccontare l'ultimo sogno appena fatto prima che suoni la sveglia, quello che sembra cosí nitido ma che vola via dopo pochi minuti..e se lo plasmi con le parole é di nuovo vero e non te lo dimentichi piú.
Da ieri ho una compagna di casa, non so per quanto ma sono contenta. Non per lei, che preferirebbe essere in mille altri posti, perché non é volontá sua la situazione che si trova a vivere. E se é vero che lo que sucede conviene, questo doveva essere il momento.
Stavo diventando troppo orsetta (come dice la Sabi) e non va bene. Avere vicino il mio Romeo mi servirá a riacquisire i ritmi di una convivenza, ad evitare le mie ossessioni. Giá mi piace  trovare un paio di scarpe sotto la panca o uno spazzolino che non é mio in bagno.
Mi piace pensare a cosa faccio per cena e fare la spesa dover senza comprare il tristissimo pacchetto di tortellini monodose.
E' un po' come rifare l'Erasmus. Sentirsi piú giovane, fare le ore piccole parlando del senso della vita, prestarsi i vestiti.
E soprattutto é meraviglioso sentirsi utili, sapere che quello che dici conta per qualcuno, che quel qualcuno ha scelto te tra molti altri, perché magari sei speciale.
Secondo Agatha questa nostra casa attira le persone in difficoltá e le cura come per magia. Secondo me, come le ho detto, siamo noi ad attirarle. C'é tanto amore qui, tanta voglia di stare bene insieme, tanto sole a scaldare un cuoricino freddo.
Benvenuta Marita, tatosa ti aspettiamo...
E Agatha, tu sai che c'é stato un perché,ormai non tanto piú misterioso, nel nostro destino.